Se sui social network ti capita di vedere la foto di una super gnocca, che fai, non glielo metti un like?! E al post del ragazzo di cui sei segretamente innamorata, non glielo metti un like?! E al capo, al titolare dell’azienda che speri ti assuma, o a quel grosso cliente che speri di conquistare, non gli metti un like indistintamente dal contenuto del post che pubblica?!
Sempre più spesso sui social network un like viene utilizzato per farsi notare o ingraziarsi qualcuno.
Vediamo insieme nel dettaglio alcuni dei motivi che più spesso portano una persona a mettere un like a un post.
LEALTA’
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Molto spesso alla gente non frega un bel niente delle cose che pubblichi. Ma ci sono anche persone che ti vogliono davvero bene. Il loro mi piace è assicurato!
Sono la microscopica fetta dei tuoi amici di Facebook per cui saresti disposto a farti sparare. Cliccheranno “mi piace” anche se non è così, perché sono amici e gli amici servono a questo.
SESSO
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Molto spesso, mettendo “mi piace” parliamo al posto dei nostri genitali.
Un “mi piace” su un social network è il modo più facile e meno impegnativo per far capire a una persona che ci piace.
Ad esempio se sei troppo discreto per una dichiarazione esplicita, puoi aggirare il problema e provare a lanciare un segnale mettendo “mi piace” alle foto in cui la persona è taggata. Questo vale solo per le foto che appaiono in bacheca, ovviamente. Non vorresti mai che l’altra persona pensi che la stai spiando.
Per un approccio ancora più sottile, puoi mettere “mi piace” a uno stato in cui la persona racconta uno dei suoi ultimi successi, o a una canzone che ha pubblicato. Così facendo, lancerai il segnale che a te e a quella persona piace la stessa musica (e che forse te la faresti) o che sei felice per come è andato il suo ultimo esame (e che forse te la faresti).
OTTENERE QUALCOSA
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Cliccare “mi piace” è un’interazione che comporta la condivisione di un’idea, un messaggio o un principio. Non sempre però a chi clicca su “mi piace” interessa realmente l’idea, il messaggio o il principio che viene condiviso.
Molto spesso questo finto interesse serve solo a ingraziarsi la persona che condivide, nella speranza di essere notati e ottenere qualcosa in cambio.
Oltre al sesso, di cui ti ho parlato nel paragrafo precedente, i motivi per cui farsi notare sono i più disparati: dalla ricerca di lavoro, all’acquisizione del cliente, fino al favore personale, ecc.
VENDETTA
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È successo a tutti di scorrere Facebook ed essere colpiti da una persona del nostro passato, che ci ha fatto molto male, che è riapparsa improvvisamente proprio al centro del news feed.
In quel momento questa persona sta esprimendo un qualche tipo di malessere, es. “Oggi mi sento proprio giù !”
Questo sì che ti piace e inevitabilmente ci metti un like!
Ti piace il fatto che il karma sia per una volta dalla tua parte e il fatto che la sua sofferenza sia sufficientemente moderata da non doverti nemmeno sentire in colpa. E soprattutto, ti piace quella specie di soddisfazione che provi facendo credere a quella persona che nel momento del bisogno stai dalla sua parte.
SINCERITA’
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Esistono pochissime, ma pochissime, pochissime volte in cui, per qualche strana ragione, qualcuno ti metta il like semplicemente per esprimere il suo gradimento per qualcosa, senza secondi fini.
Anche se capita davvero di rado, è possibile che andiamo a mettere un “mi piace” a qualcosa che ci interessa davvero o che ci fa dire: “Cazzo! Che fiko!”.
Magari per chi ha ricevuto il tuo mi piace sei solo un nome tra i tanti che gli hanno messo “mi piace” a qualcosa che ha pubblicato.
Dopotutto però quando qualcuno, chiunque sia, mostra il suo gradimento per un’inutile parte della nostra vita, lo apprezziamo sempre, come se quel gradimento provenisse da un vecchio amico.
TERMINARE UNA CONVERSAZIONE
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Un like può essere utilizzato anche per concludere una conversazione.
Rispondere con un like a un commento su un proprio post o a un messaggio in chat serve a concludere la conversazione con qualcosa che suona tipo: “Grazie! Ma non mi va di continuare la conversazione.”
Infatti a volte non ci va di continuare certe conversazioni online, non ne abbiamo alcun interesse, abbiamo altre cose per la testa, oppure semplicemente non abbiamo tempo per rispondere.
E CHI NON METTE LIKE AI POST CHE PUBBLICO SUI SOCIAL NETWORK?
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Vivere in un paese di provincia, dove buona parte degli amici che ad esempio hai su Facebook riesci a incontrarli dal vivo, mi ha aiutato molto a capire i social network.
Più di una volta mi è capitato di incontrare per strada persone che mi facevano i complimenti per un mio post. La cosa curiosa è che nessuna di queste persone aveva lasciato il suo like.
Facendo una ricerca sul web ho scoperto che queste persone vengono definite lurker: utenti che vedono, cliccano, consultano, ma non effettuano nessuna azione che mostri il loro apprezzamento.
Questo fenomeno accade perché molte persone hanno paura di esprimere la loro opinione in un luogo dove sono sotto l’attenzione di tutti come i social network, preferendo farlo faccia a faccia con l’interessato.
Conclusioni
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Per tutto quello che hai appena letto, e molto altro, quando si fa social media marketing, uno, dieci, cento o mille like, sono metriche che non possono essere considerate come un affidabile indicatore di performance.
L’unica cosa di cui ti puoi fidare sono solo i contatti che riesci ad avere, e ciò che dal virtuale riesci a portarti nel mondo reale.
Digital Marketing Manager, Copywriter per vocazione, Fotografia, Food e Fashion come passione. Nel tempo libero mi piace ascoltare buone storie.