L’intervista è un processo di raccolta di informazioni e opinioni, riguardo un determinato argomento, realizzato attraverso una serie domande fatte a una persona.
Quando promuovi la tua attività sul web, sviluppando i contenuti di una social media strategy oppure un progetto editoriale per il blog, sicuramente ti sarà capitato o ti capiterà di intervistare qualcuno.
Realizzare un’intervista non è affatto facile, perché si tratta di una relazione asimmetrica: l’intervistato rilascia le informazioni, mentre l’intervistatore si limita a fare domande.
Le difficoltà di comunicazione che si possono incontrare nel fare un’intervista sono tante e possono andare a incidere pesantemente sulla sua buona riuscita.
In questo articolo ti mostro tutti i passaggi da seguire per realizzare una buona intervista e in che modo superare i problemi che puoi incontrare.
COME PREPARARSI A UN’INTERVISTA
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Prima di fare un’intervista è necessaria una fase preparatoria.
Questa è la parte più delicata e quella a cui devi prestare maggiormente attenzione. Più sarai preparato e maggiori saranno le probabilità che l’intervista riesca bene.
Vediamo insieme i vari step per prepararsi bene a un’intervista.
1. Scegli e informati sulla persona da intervistare
Non tutte le persone sono predisposte ad essere intervistate. Per alcune persone può essere addirittura fastidioso o irritante.
Oltre a valutare la rilevanza della persona per l’argomento che vuoi trattare, valuta anche il suo livello di comunicabilità. Se è una persona a cui non piacciono le domande, stai sicuro che l’intervista non andrà bene (in questo caso ricorda che non è necessaria un’intervista per riportare il pensiero di qualcuno).
Dopo aver scelto la persona da intervistare, informati il più possibile.
Facendo una ricerca su Google o spiando i suoi profili social, puoi capire molte cose su una persona e il modo in cui approcciarla. Ad esempio puoi scoprire quali sono i suoi interessi e i temi che gli sono più a cuore, o le sue paure e timori, oppure i suoi sogni e le sue ambizioni.
In questo modo saprai quali domande rivolgere e quanto potrai andarci pesante su un determinato argomento o meno.
2. Prepara la scaletta con le domande
Oltre a conoscere bene la persona che andrai a intervistare devi assolutamente prepararti una scaletta con le domande da fare.
Ti consiglio di preparare 3 o 4 domande generiche che serviranno a far capire chi è l’intervistato.
Alcune di queste domande standard possono essere:
- Come e quando hai iniziato a fare … ?
- Quali sono le difficoltà che hai incontrato?
- Qual è stato il tuo percorso di studi?
- Cosa significa per te fare … ?
- Chi devi ringraziare?
- Come vedi il tuo mondo tra 10 anni?
- Che consiglio daresti al lettore.
Tutte le domande dell’intervista dovranno poi rispondere alle 5W del giornalismo:
Who: chi è la persona che si sta per intervistare.
Why: perché si è deciso di fare questa intervista.
Where: qual è il contesto dell’intervista.
When: quando avviene l’intervista.
What: qual è l’oggetto dell’intervista.
Cerca di limitarti con il numero di domande, altrimenti potresti annoiare il lettore.
Preparati qualche domanda di riserva. Infatti ci saranno alcune domande alle quali l’intervistato non risponderà come ti aspetti, oppure altre risposte richiederanno ulteriori approfondimenti, quindi preparati ad uscirtene con altre domande, come “Che cosa intende con ciò che ha detto?” oppure, “Quindi lei sostiene che…” ecc.
La grande difficoltà di chi fa un’intervista sta nel mantenere viva l’attenzione dell’intervistato, controllando il flusso di informazioni affinché siano qualitativamente e quantitativamente adeguate.
In alternativa alla scaletta di domande puoi utilizzare un temario.
Il temario raccoglie i temi di cui vorrai parlare con l’intervistato. Non c’è una regola per costruirlo ed è a discrezione dell’intervistatore. Solitamente si scelgono tre macro temi. Ad esempio: Comunicazione, Marketing, Pubblicità. Dopodiché si individuano due o tre domande per ogni area.
3. Anticipa l’argomento all’intervistato
Una volta preparata la scaletta, contatta la persona che vuoi intervistare per proporgli l’intervista.
Oltre a presentarti e a dire dove verrà pubblicata l’intervista, dovrai preparare l’intervistato anticipandogli gli argomenti che andrete a trattare.
In alcuni casi si può anche inviare preventivamente la scaletta con le domande, in modo che l’intervistato possa prepararsi in merito a cosa dire.
4. Scegli il luogo dell’intervista
Il luogo che sceglierai potrebbe influire sulla riuscita dell’intervista.
Ad esempio se si tratta di un’intervista di stampo personale, scegliere un luogo pubblico potrebbe mettere a disagio l’intervistato.
Anche l’intervista in videochiamata potrebbe essere un problema, soprattutto se l’intervistato non è abituato a parlare davanti una webcam.
Per la buona riuscita dell’intervista ti consiglio sempre di provare a incontrare l’intervistato dal vivo. Scegli un posto tranquillo e anche un po’ appartato, dove non possa sentirsi a disagio. Altrimenti chiedi a lui di scegliere un posto.
Come seconda opzione proponi la buona vecchia telefonata. Altrimenti come ultima opzione proponi una videochiamata.
In tutti e tre i casi ricorda sempre di chiedere all’intervistato se puoi registrare.
Registrare l’intervista è fondamentale, perché ti permette di annotare ogni singola parola senza smettere di dare attenzione all’intervistato. Dopo aver registrato l’intervista potrai ascoltarla di nuovo, scoprirne i momenti più interessanti che magari ti erano sfuggiti, e trascriverla.
Per fare l’intervista puoi scegliere anche un non luogo come il web.
Puoi inviare le domande via mail, ricevere le risposte, ed eventualmente inviare altre domande per chiedere dei chiarimenti.
Condurre un’intervista all’interno di una serie di mail può non essere una cosa immediata, ma ti permetterà di avere dei contenuti qualitativamente migliori.
COME GESTIRE UN’INTERVISTA
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Dopo la fase preparatoria, è arrivato il momento di affrontare l’intervista.
Saperla gestire è molto importante, perché in questa seconda fase anche un piccolo errore può avere grandi conseguenze, come il mandare all’aria l’intera intervista
Vediamo insieme i vari passaggi per gestire l’intervista senza fare errori.
1. Presentati e spiega dove verrà pubblicata
Se l’intervista viene fatta dopo un contatto, mail o telefonico, non avrai bisogno di presentarti.
Ma se si tratta di un’intervista improvvisa, allora è bene che comunichi chi sei.
In particolare la tua presentazione deve essere composta dai seguenti elementi:
- Nome e cognome
- Per chi lavori
- Perché stai richiedendo un’intervista
- Su quale media finirà l’intervista
In entrambi i casi ricorda di raccogliere il consenso per la pubblicazione dell’intervista. Se si tratta di un’intervista dal vivo, oppure in videochiamata o al telefono, chiedi sempre il consenso per registrare.
Questi due consensi sono fondamentali: senza il consenso a pubblicare l’intervista non potrà mai uscire e avrai fatto un lavoro inutile; senza la possibilità di registrare dovrai prestare la massima attenzione e avere una velocità estrema nel trascrivere le risposte dell’intervistato, col rischio altissimo di sbagliare il senso di qualche concetto.
2. Inizia con domande semplici
Il primo obiettivo che devi avere quando fai un’intervista è mettere a suo agio l’intervistato.
Se sarà troppo rigido potrebbe non soffermarsi troppo su le risposte, incidendo sulla qualità dell’intervista.
Un grande errore è quello di iniziare l’intervista con domande complicate che mettano in difficoltà sin da subito l’intervistato.
Al contrario, partire con delle domande semplici darà il tempo all’intervistato di ambientarsi, entrare meglio nel discorso, e concentrarsi di più sulle sue risposte.
3. Devi dialogare
Non solo l’intervistato deve sentirsi a proprio agio, ma anche tu.
Infatti se sarai troppo rigido potresti trasformarti in una specie di robot spara domande, con la conseguenza di irrigidire anche l’intervistato.
Riuscire a intrattenere un dialogo con l’intervistato lo farà sciogliere, e ti permetterà di avere una serie di informazioni extra rispetto alle tue domande.
Per questo motivo devi essere pronto anche a stravolgere la tua scaletta di domande in base a come evolverà il dialogo.
Anche se la situazione potrebbe diventare un po’ tortuosa, alla fine riuscirai ad ottenere molte informazioni e tanto materiale da utilizzare nell’intervista.
4. Chiedi delle foto
Le interviste pubblicate su giornali, riviste, blog o un social network hanno sempre bisogno di alcune fotografie della persona intervistata con le quali corredare l’articolo.
Proprio per questo terminata l’intervista devi chiedere alla persona intervistata se può farti avere quattro o cinque foto in alta risoluzione tra cui potrai effettuare una scelta.
POST INTERVISTA
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Dopo aver fatto l’intervista e raccolto tutto il materiale è arrivato il momento di scrivere l’articolo e seguirne la pubblicazione.
Queste due fasi risultano decisive per la riuscita di tutto il lavoro. Vediamo insieme come affrontarle.
1. Trascrizione dell’intervista
Trascrivere un’intervista è molto più complesso di quanto potrebbe sembrare.
Per riuscire a registrare con le nostre dita sulla tastiera tutto quello che dice una persona con la voce ci vuole molto esercizio.
Infatti molto spesso l’intervistato parla più velocemente della nostra mano.
Esistono diversi trucchi per riuscire a trascrivere un file audio senza dover stoppare in continuazione e tornare indietro per ascoltare.
Uno di questi è quello di usare la funzione che ti permette di rallentare la traccia messa a disposizione dalla maggior parte dei lettori audio.
Per renderti la vita ancora più facile, esistono anche tantissimi tool che ti permettono di effettuare in maniera automatica la trascrizione dell’audio. Eccone alcuni:
- Trascrizione Istantanea (App Android)
- Web Speech API Demonstration (Web Tool)
- Microsoft Word – Dettatura vocale (Desktop Tool)
2. Rielaborazione dell’intervista
Riportare fedelmente ogni singola parola pronunciata dall’intervistato non è mai una buona idea.
Infatti dopo aver rotto il ghiaccio la persona intervistata potrebbe iniziare a parlare a ruota libera, parlando di cose interessanti ai fini dell’intervista ma anche divagando con cose che non c’entrano davvero nulla.
Per questo molto spesso è necessario tagliare alcune parti o rielaborare interi periodi per renderli più facili da leggere e semplici da comprendere.
Dopo aver rielaborato l’intervista devi sempre girare il testo all’intervistato prima di procedere alla pubblicazione. In questo modo potrà controllare quello che hai scritto ed eventualmente chiederti di modificare alcune parti.
3. Pubblicazione dell’intervista
Dopo aver seguito tutti i passaggi e aver realizzato l’articolo, assicurati che chi lo pubblica lo faccia in modo corretto, rispettando la formattazione e le tue indicazioni.
Una volta che l’intervista è stata pubblicata comunicalo all’intervistato dandogli tutti i riferimenti per andare a leggerla.
Se si tratta di un’intervista pubblicata online, ricorda di condividerla attraverso i social. Non c’è niente di peggio di impegnarsi a scrivere qualcosa che poi non leggerà nessuno.
CONCLUSIONI
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Fare un’intervista può non essere facile per chi si ritrova a farla per la prima volta, ma dopo aver capito quali sono i passaggi da seguire, gli strumenti da utilizzare, e aver fatto un po’ di pratica, diventerà tutto più chiaro e semplice da realizzare.
Digital Marketing Manager, Copywriter per vocazione, Fotografia, Food e Fashion come passione. Nel tempo libero mi piace ascoltare buone storie.